ANTHONY DE JASAY – Lo Stato
IBL – 2017, Pagine 432 |
Uno dei più importanti studi di filosofia politica degli ultimi decenni
Lo Stato di Anthony de Jasay rappresenta senza dubbio una delle opere di filosofia politica più rilevanti della nostra epoca, elaborata da uno dei pensatori più originali e profondi. Purtroppo sia l’opera sia l’autore continuano a restare per lo più misconosciuti al grande pubblico. Le ragioni di questa immeritata scarsa notorietà possono essere rinvenute, in parte, nella natura del libro: Lo Stato, infatti, è un testo piuttosto impegnativo e complesso, di grande rigore scientifico e spessore teoretico, in cui la filosofia politica si fonde con la teoria economica e l’analisi storica. Ma, forse ancor più determinante, è il suo particolare ambito di indagine che può avere reso il libro inviso alle élite politico-intellettuali, influenzando di conseguenza il suo accoglimento presso l’opinione pubblica: il suo oggetto di ricerca infatti è l’essenza profonda e la logica del potere, la sua intrinseca tendenza ad una espansione incontrollata e l’inefficacia dei tradizionali limiti escogitati nella storia per tentare di arginarlo. Quella che ne scaturisce è una critica implacabile allo Stato nella sua qualità di ente particolare che vive e prospera esclusivamente in virtù dell’esercizio del proprio potere discrezionale: il potere che, in ultima istanza, gli consente «di imporre ai propri cittadini di fare ciò che vuole, invece di quel che essi vogliono».