MURRAY N. ROTHBARD - La Grande Depressione
Rubbettino - 2008, Pagine 427 |
Un classico della storia economica per comprendere la crisi dei mercati finanziari
Questo volume è un prezioso strumento di decifrazione della Grande Depressione, uno dei più inquietanti fenomeni del Novecento.
Quella gravissima crisi economica e sociale viene “letta” e “riletta” da varie prospettive, che insieme convergono verso la smentita dell’imputazione corrente.
E non è più il puntuale portato del “perverso” funzionamento del sistema capitalistico.
L’impianto teorico utilizzato da Murray N. Rothbard è quello proprio della Scuola austriaca di economia, in cui la teoria del ciclo economico è parte di una più estesa critica dell’interventismo statale.
La Grande Depressione diviene così l’esito di una lunga e sistematica politica interventistica, di cui fu prevalente paladino il ceto politico e a cui aderirono operatori economici in cerca di “privilegi” e insospettabili economisti.
L’opera di Rothbard permette di darsi conto di molti errori di ieri.
E getta luce sugli aspetti salienti dell’attuale crisi finanziaria internazionale.